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Gestire l’ansia con il grounding

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Il grounding o “radicamento” è una tecnica che trae origine dai modelli della psicologia corporea ed è un importante strumento di regolazione emotiva.

Queste tecniche sono utilizzate per ancorarsi alla realtà, per riportare l’attenzione al tempo presente aumentando la consapevolezza di quello che accade nel qui ed ora regolando così l’attivazione del nostro sistema nervoso. Applicare delle tecniche di grounding serve a gestire meglio alcune sensazioni fisiche prodotte da emozioni di forte intensità come la paura, la rabbia, la vergogna ecc.

l razionale è quello di portare l’attenzione su ciò che sta accadendo intorno a noi e non su ciò che sta favorendo la non regolazione emotiva (siano essi pensieri, sensazioni, previsioni di eventi futuri).

Che tipo di sensazioni possiamo sperimentare quando viviamo emozioni di forte intensità?

Ecco alcuni esempi: mal di testa, confusione mentale, vertigini, tremori, sudorazione, fiato corto o respiro affannato, nausea, dolore al petto, formicolii.

Grounding mentale

Utile quando le sensazioni intense e disturbanti sono presenti a livello mentale e cognitivo e si percepisce difficoltà a ragionare ed a rimanere ancorati al tempo presente. Esempi di queste sensazioni sono: confusione, disorientamento, ottundimento, testa pesante, sensazione di “essere in una bolla”

Esercizi di grounding mentale:

  1. Osserva e descrivi un oggetto nel dettaglio (colore, dimensioni, consistenza, forma, ecc.) come se fosse la prima volta che lo vedi
  2. Conta a ritroso partendo da 100 fino ad arrivare a 0
  3. Elenca tutte gli oggetti di un certo colore che vedi nella stanza in cui ti trovi

Grounding fisico

Utile quando le sensazioni disturbanti sono presenti a livello del corpo oppure quando abbiamo la sensazione di perdere contatto con il nostro corpo. Esempi di queste sensazioni sono: debolezza, intorpidimento, formicolii o perdita di contatto con gambe, piedi o altre parti del corpo.

Esercizi di grounding fisico:

  1. Tecnica dei 5 sensi: individua 5 cose che puoi vedere, 4 che puoi toccare, 3 suoni che puoi ascoltare, 2 odori che puoi annusare, 1 cosa che puoi assaporare
  2. Metti una mano sul petto e una sulla pancia e ascolta il ritmo del tuo respiro e del tuo cuore che batte
  3. massaggia o pizzica la parte del corpo in cui senti la sensazione intensa

Grounding immaginativo

Utilizza immagini mentali per recuperare una percezione tranquillità, sicurezza e ancoraggio alla realtà. Può essere impiegato per tutte i tipi di emozioni disturbanti.

Esercizi di grounding immaginativo:

  1. utilizza un dialogo interno rassicurante: ripeti a te stesso delle frasi calmanti come ad esempio “Non è una bella sensazione quella che sto provando, ma passerà e posso tollerarla”
  2. Immagina di avere delle radici che dai tuoi piedi si innestano nel terreno e ad ogni respiro scendono più in profondità
  3. Tecnica del posto sicuro: immagina un posto sicuro, un posto nella tua vita nel quale ti sei sentito al sicuro e protetto. Poni attenzione alla sensazione di pace, sicurezza e protezione che deriva dallo stare nel tuo posto sicuro. Il posto sicuro può essere reale o immaginario, l’importante è che ti faccia stare bene immaginarti li.

Quando possiamo utilizzare le tecniche di grounding?

Puoi applicare queste tecniche in qualsiasi momento della giornata, quando un evento o un pensiero fanno scaturire un’emozione intensa, quando percepisci sensazioni corporee spiacevoli o quando ti sembra di perdere il controllo del tuo corpo o della tua mente.

Il momento migliore per apprendere le tecniche di grounding è quando non siamo emotivamente attivati, solitamente impariamo meglio quando siamo più tranquilli. Non aspettare di avere una forte sensazione per svolgere questi esercizi ma prendici confidenza nei momenti in cui i livelli di stress sono bassi.

Quali sono le posizioni consigliate per le tecniche di grounding?

Puoi utilizzare qualsiasi posizione, l’importante è che ti permettano di avere una buona connessione con il terreno e che siano comode. Ecco 2 posizioni molto utilizzare:

  1. Seduta su una sedia con la schiena appoggiata allo schienale, le gambe non accavallate e con i piedi ben appoggiati sul terreno
  2. in piedi con le mani appoggiate sui fianchi, i piedi lievemente distanziati e ben appoggiati sul terreno

Le tecniche di grounding sono estremamente utili nella gestione di ansia, attacchi di panico, sintomatologia presente nei disturbi depressivi ma anche sintomi dissociativi come la depersonalizzazione e la derealizzazione.

Come per qualsiasi altra abilità e tecnica, il grounding va applicato con costanza, senza scoraggiarsi se all’inizio risulta difficile o se pensiamo di non riuscire a farlo.

Dott.ssa Valentina Marchi

Psicologa-Neuropsicologa

A Rimini, Cattolica e online

Tel: 328-2753546

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